Biomedicina e intelligenza artificiale: un binomio potente per il futuro della salute?

La biomedicina è una branca della scienza medica che combina medicina e biologia allo scopo di fornire tecniche e tecnologie avanzate per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie. Le sue numerose potenzialità e applicazioni sono già state arricchite e rafforzate dall’integrazione con l’intelligenza artificiale, dando vita a progressi straordinari.

Biomedicina e IA: quante applicazioni

L’IA sta già facendo la differenza in campo medico, supportando gli esperti nelle loro attività quotidiane e contribuendo a migliorare le diagnosi, le prognosi, i trattamenti, facilitando gli interventi chirurgici e la scoperta di nuovi medicinali. Non è quindi un caso, che anche la biomedicina stia evolvendo rapidamente grazie all’intervento di questa tecnologia. In particolare, l’intelligenza artificiale permette di:

  • effettuare diagnosi precoci, analizzando immagini mediche per individuare malattie in fase di esordio e aumentando le possibilità di riuscita dei trattamenti;
  • realizzare terapie personalizzate e più efficaci sulla base del dati genetici e clinici dei pazienti;
  • scoprire nuovi farmaci e terapie in modo molto più semplice e veloce, sfruttando l’analisi di grandi quantità di dati scientifici e sanitari;
  • monitorare continuamente lo stato di salute dei pazienti, rilevando e segnalando tempestivamente eventuali complicazioni;
  • supportare il personale medico negli interventi chirurgici, al fine di incrementare la loro precisione e ridurre eventuali rischi;
  • ottimizzare l’utilizzo delle risorse sanitarie e ridurre i costi legati ad attività che possono essere automatizzate;
  • supportare la ricerca medica avanzata grazie all’analisi di grandi dataset, con l’obiettivo di individuare nuovi trend e correlazioni.

Considerate tutte queste applicazioni, non è difficile comprendere come l’IA giochi un ruolo fondamentale nel progresso della biomedicina, offrendo il suo prezioso aiuto in ogni attività svolta dai professionisti della salute e delle scienze naturali.

Esempi di successo

Per comprendere realmente l’enorme impatto dell’intelligenza artificiale in campo biomedico, può essere utile fare riferimento ad alcuni sistemi e strumenti di successo che hanno visto la luce negli ultimi anni. 

In questo caso, non è possibile non menzionare AlphaFold di DeepMind, un sistema AI a dir poco rivoluzionario per la biologia molecolare. Per la prima volta nella storia, ha permesso di predire con grande precisione la struttura tridimensionale delle proteine. Si è trattato di uno step fondamentale per la piena comprensione delle loro funzioni e per lo sviluppo di nuovi farmaci. Ci sono poi EVEscape e AlphaMissense, due modelli di deep learning in grado di effettuare diagnosi precoci e predizioni accurate per malattie genetiche. Si passa poi ad una lunga serie di dispositivi indossabili e sensori di ultima generazione, utilizzati per monitorare ininterrottamente lo stato di salute dei pazienti e rilevare rapidamente eventuali variazioni e problemi. Questi sono solo alcuni esempi, ma il futuro dell’IA in biomedicina promette imprese sorprendenti. Per saperne di più sugli strumenti computazionali e metodologici che supportano molte delle attività di questa branca della scienza medica, Deep Learning Italia mette a disposizione una categoria intera di corsi dedicati alla bioinformatica: https://deeplearningitalia.com/negozio/e-learning-bioinformatica/ 

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